SNIA Viscosa di Varedo

Nel 1927 la SNIA Viscosa acquisisce il controllo dello stabilimento “S.A. Seta Artificiale Varedo” di Varedo (società fondata nel 1922 dalla stessa SNIA in joint venture con l’inglese Courtaulds).

Lo stabilimento produce fibre artificiali (raion viscosa) sino al dopoguerra quando la società inizia a produrre, nel 1952 proprio a Varedo, fibre sintetiche: si tratta del nylon, commercializzato con il nome commerciale Lilion. Nel 1956 inizia la produzione di un’altra fibra sintetica di poliestere, il Wistel.

Nel 1974 cessa la produzione delle fibre artificiali (viscosa) e il lento declino continua sino alla totale chiusura degli impianti avvenuta nel 2003.

L’area giace in abbandono sino ad aprile 2023 quando iniziano i lavori di demolizione.

Pianta dello stabilimento

01 Produzione rayon centrifugo
02 Uffici
03 Laboratori chimici e tessili
04 Produzione fiocco
05 Magazzini filati
06 Mensa e infermeria
07 Macchine e impianti frigoriferi
08 Officina falegnami
09 Magazzino oli
10 Autorimessa
11 Magazzino corrosivi
12 Magazzino scorte
13 Preparazione viscosa (4 piani)
14 Magazzino solfuro di carbonio
15 Deposito soda preparazione viscosa
16 Magazzino cellulosa
17 Asilo nido
18 Mensa
19 Officina centrale
20 Cabina elettrica
21 Centrale termoelettrica
22 Produzione fibre tessili sintetiche (lilion wistel)
23 Produzione fibre tessili sintetiche
24 Produzione fibre tessili sintetiche
25 Magazzino solfuro di carbonio
26 Produzione rayon FCT3000
27 Magazzini filati
28 Filatura continuo tessile
29 Cristallizzazione solfato sodico
30 Disidratazione solfato sodico

Cronistoria della SNIA Viscosa

  • 1917 Riccardo Gualino fonda la SNIA “Società di Navigazione Italo Americana”: la società si occupa, come il nome suggerisce, di trasporti marittimi e ancora nulla ha a che fare con il settore della produzione tessile.
  • 1920 la società cambia nome in “Società di Navigazione Industria e Commercio”
  • 1920 acquisizione stabilimento produzione rayon di Venaria Reale a Torino
  • 1920 acquisizione Società Viscosa di Pavia
  • 1921 acquisizione Italiana Seta Artificiale di Cesano Maderno
  • 1922 quotazione nella Borsa di Milano
  • 1922 la joint venture tra SNIA Viscosa e l’inglese Courtaulds apre lo stabilimento ” Gruppo Seta Artificiale” di Varedo
  • 1923 la “Società Generale Italiana della Viscosa” apre lo stabilimento di Roma via Prenestina
  • 1925 la SNIA acquisisce la “S.A. Manifattura di Altessano”
  • 1927 la società cambia di nuovo nome e diventa SNIA Viscosa “Società Navigazione Industriale Applicazione Viscosa”
  • 1927 passaggio completo alla SNIA della proprietà del gruppo “Gruppo Seta Artificiale” con stabilimenti a Varedo e Magenta
  • 1930 Riccardo Gualino lascia la SNIA e la presidenza passa a Senatore Borletti
  • 1937 Franco Marinotti diventa Presidente della SNIA
  • 1937 commercializzazione della fibra autarchica Lanital, derivata dalla caseina
  • 1938 inizio produzione del fiocco presso lo stabilimento di Varedo
  • 1938 apertura stabilimento Torviscosa
  • 1938 fusione tra SNIA Viscosa e CISA Viscosa, proprietaria dello stabilimento di Rieti
  • 1949 inaugurazione delle linee del “filo continuo”
  • 1952 inizio produzione fibre sintetiche a Varedo con il naylon denominato commercialmente “Lilion”
  • 1956 inizio produzione fibre sintetiche di poliestere “Wistel”
  • 1963 lo stabilimento arriva a avere tre centrali elettriche alimentate a petrolio
  • 1967 Luigi Crosti diventa Presidente della SNIA
  • 1968 acquisizione della BPD “Bombrini Parodi Delfino”
  • 1974 Montedison acquisisce la SNIA
  • 1982 a Varedo cessa la produzione della viscosa
  • 1983 la FIAT acquisisce la Snia BPD
  • 2004 chiusura definitiva dello stabilimento di Varedo
  • 2010 amministrazione straordinaria

Reparti di produzione

L’asilo nido

La fabbrica aveva un asilo nido per i figli dei dipendenti.

L’architettura

La centrale elettrica

Servizi, laboratori ed impianti

Approfondimenti e fonti