Officine del gas della Bovisa

Le Officine del Gas della Bovisa vengono aperte nel 1905 dalla società francese Union des Gaz per produrre il gas destinato all’illuminazione cittadina, in un’area che, a causa della propria forma, viene definita “la Goccia”.

Foto degli anni ’60 – Collezione privata Aldo Bartoli

La produzione avviene distillando il carbone fossile che arriva via ferrovia e gli scarti, costituiti da coke, sono venduti per il riscaldamento e l’industria.

Struttura di un ponte non più esistente, dal volume “Il cemento armato nelle costruzioni civili ed industriali” del Prof. Ing. Luigi Santarella (Hoepli, 1928)

Nel 1963 viene costruito un terzo gasometro autoportante, ossia privo della caratteristica struttura reticolare esterna, che non è più presente.

La produzione continua sino al 1969 anno in cui gli impianti della Bovisa restano in funzione solo per la distribuzione del gas naturale.

La completa dismissione dell’area industriale avviene nel 1994.